I tumori della pelle sono tra le forme di cancro più comuni. In particolare, quelli più ricorrenti sono il carcinoma basocellulare e il carcinoma spinocellulare, a seconda dello strato dermico coinvolto. Più raro, ma più aggressivo, è il melanoma, cioè il tumore che interessa le cellule che producono melanina, il pigmento responsabile della colorazione della pelle.
La maggior parte dei tumori della pelle sono dovuti all’esposizione alla luce solare, ai lettini abbronzanti e alle lampade: i raggi UVA e UVB di cui è composta la luce sono infatti in grado di penetrare nella pelle e danneggiarla, portando allo sviluppo di mutazioni cellulari irreparabili.
I tumori della pelle colpiscono quindi le aree più esposte alla luce solare, come volto, collo, braccia e mani. Il semplice utilizzo di creme solari previene lo sviluppo di questo tipo di tumori. Come utilizzare al meglio questo tipo di protezione?
In linea generale, è bene inoltre evitare di esporsi al sole tra le 10 e le 15 e in prossimità di superfici che riflettono la luce (come acqua, sabbia, neve). Sono utili inoltre gli indumenti e gli occhiali specifici che proteggono dai raggi UV.
In presenza di macchie, lesioni e nei sospetti, non bisogna esitare nel rivolgersi a un dermatologo: se un tumore della pelle viene identificato e trattato precocemente, è molto probabile che non si diffonda ad altre parti del corpo e che guarisca con successo.